"Marefermo EP can easily be placed very close to IDM and industrial music, but beyond these strong influences, what emerges is a work with its own distinctive sound. Even though Marefermo lies outside the music genre schemes, it fits into the vast sound universe of the contemporary electronic music scene."
Credits:
All tracks are written, performed and mixed by Simone Lalli.
Mastering at Dadub Studio (Berlin) by Daniele Antezza.
Reviews:
Obsküre Digital Media
Fini Autobam, première incarnation électronique du musicien de Livourne. Simone Lalli récupère son patronyme et nous propose un EP quatre titres de bonne facture. Tension palpable durant ces dix-huit minutes, l’univers cauchemardesque de John Carpenter n’est jamais loin. Lalli est un designer sonore reconnu qui a su forger son style tout au long de ces deux dernières décennies. Ses influences viennent d’une lointaine IDM, des scènes glitch ou indus, mais sans rentrer dans le jeu des tags, on perçoit nettement un son crasseux, angoissant, à la violence contenue. Quelques éléments drum’n’bass ("Stella verticale") nous confortent dans cette impression de comater fiévreux dans un hangar poisseux au milieu d’une rave sauvage, où les sourires ne sont en fait que des grincements de dents.
www.obskure.com/simone-lalli-marefermo-ep-2020.html
Artnoir Musik Magazine
Vier Tracks bietet „Marefermo“, in denen der Musiker und Sounddesigner Türen in Räumlichkeiten öffnet, die ohne gewisse Abhärtung nicht unbedingt betreten werden sollen. Karg und scharfkantig sind die Takte, Harmonien werden unterdrückt, die Synthesizer müssen sich immer wieder mit den Beats anlegen. Lebensfeindlich kann die Musik von Simone Lalli wirken, maschinell und brutal wie in den Kellern von Berlin – aber es macht Freude. Wie Impulse zucken die Tracks durch den Körper und aktivieren Glieder und Geist.
artnoir.ch/simone-lalli-marefermo/
Threshold Magazine
"Desta estreia destaque para faixas como "Aurora" - que inicia Marefermo numa eletrónica vigorosa ainda assim inserida dentro do cenário downtempo -; "Sopra Sotto" - um exercício de som que se foca na inserção de estruturas em repetição e onde se encontra bem vincada a vontade de Simone Lalli em modular a sua própria palete de sons dentro dos géneros anteriormente referidos - e ainda o poderoso "Stella Verticale" que dá por finalizado o disco entre tonalidades mecânicas e nostálgicas."
www.thresholdmagazine.pt/2020/03/idm-post-industrial-e-toda-uma-vibe.html
SentireAscoltare
"Musica cosmica e matematica, rigorosa ed immaginifica, perfetta per un rave isolazionista o per una sonorizzazione di un documentario su creature che ancora non esistono; venti minuti scarsi come quattro pillole blu per immaginare fughe verso altre galassie."
sentireascoltare.com/recensioni/simone-lalli-marefermo-ep/
SoWhat
"Tra progressioni accattivanti ed ossessive strutture circolari, i quattro capitoli di questo rapida escursione attraverso oscuri panorami risonanti, saturi di echi cosmici, costruiscono un fervido immaginario pulsante dal quale lasciarsi trasportare verso mondi futuribili da esplorare."
sowhatmusica.wordpress.com/2020/03/24/simone-lalli-marefermo/
sbcomunicazione.blogspot.com
"Le sonorità spaziano dalle timbriche elettroniche IDM ai suoni plumbei e martellanti di certo industrial che mi hanno ricordato sia gli Autechre (per le strutture architettoniche dei brani, astratti e particolarmente complessi) e a tratti anche i suoni cupi e monolitici di casa Pan Sonic (si veda il brano "Aurora"), e perchè no, alcuni progetti della scena elettronica tedesca. Ma c'è spazio anche per una certa melodia (asettica) nei suoni digitali del suo lavoro. Viaggi siderali come lunghe colonne sonore scandite da una ritmica a pattern matematico analogico un po a la Clock DVA, ma che si evolvono con aperture liquido cosmiche con tonalità e luminescenze malinconiche ("Stella Verticale")."
sbcomunicazione.blogspot.com/2020/05/simone-lalli-marefermo.html
Music.IT
Cosa possiamo immaginare dal titolo “Marefermo” se non un perfetto ossimoro di questo significato? Chi di noi può provare ad immaginare l’arrestarsi dei flutti e delle correnti di quel corpo che, per natura, non si sottrae mai al movimento? E proprio in contrasto con questo i suoni pulsanti del disco non ci raccontano altro che azione e frenesia. Insomma “Marefermo” è un prodotto che racchiude dentro di se molti simboli ed immaginari interessanti. Un EP che stimola la fantasia a vagare nei dintorni di mondi possibili.
www.music.it/magazine/recensioni/marefermo-e-una-finestra-sulluniverso-alternativo-di-simone-lalli
Rockit
"Nell'attesa che il tempo si apra questa pioggia aspra a noi sta benissimo."
www.rockit.it/recensione/46676/simonelalli-marefermo-ep?tipo=tutte
released March 7, 2020